La realtà economica italiana è sempre stata caratterizzata da realtà produttive sparse sul territorio, capaci di lavorare secondo alti standard qualitativi. Le aziende del settore tessile, di quello della ceramica e di quello manifatturiero, nella stagione d’oro del boom economico, sono cresciute anche grazie al contributo di personaggi di spicco con cui sono nate feconde collaborazioni. Queste hanno spesso segnato la storia e la fortuna delle aziende stesse.
Nel tempo tuttavia, solo alcuni oggetti o materiali sono rimasti in produzione, divenendo delle “icone”, mentre altri sono usciti di produzione per mutate esigenze di mercato. Le scorte rimaste nei magazzini delle aziende o nelle cantine delle case rappresentano quindi un tesoro di frammenti di una storia più ampia, quella di una stagione di stretta collaborazione tra industria e mondo progettuale, di un momento particolare nella storia e carriera dei singoli designers e della vita economica del Paese. Il recupero di questi materiali e oggetti, mira a rendere nuovamente attuali le storie del loro progetto in relazione a quella dell’azienda produttrice.
| PRODUCTION STORIES |
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Fuori da un palazzo di fine '800 a Milano sono state ritrovate delle canaline in terracotta. Gli elementi, esagonale all'esterno e concavo all'interno con un rivestimento in catrame, servivano a proteggere i fili elettrici nelle cantine.
Un maestro del design milanese incontra un'azienda milanese negli anni del boom edilizie e ne nasce una proficua collaborazione: una riflessione su quanto ad un primo sguardo ci appare tutto uguale ma non lo è.
Negli anni del boom economico, Marazzi è una delle aziende in maggior crescita grazie all'acquisto del brevetto del "forno a tunnel" in Germania. L'uso di questa tecnologia permetto infatti una produzione pressoché continua.